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L'alba della nuova scienza

Non è molto lontano il giorno in cui si collocherà al posto giusto la vera scienza. Sarà una scienza della vita, posta a protezione del...

giovedì 30 novembre 2017

Anniversario di fondazione Associazione Visplenus



ASSOCIAZIONE VISPLENUS

(ANNO DI FONDAZIONE 1972)

L'Associazione Visplenus opera con grande entusiasmo da 45 anni nell'ambito delle Discipline Energetiche. Lo scopo è sempre stato quello di progredire nell'ambito della prevenzione delle malattie, nella salvaguardia degli equilibri dell'ambiente naturale e nel costruire le basi per il mutuo soccorso a sostegno di chi vive momenti difficili della propria vita. Quest'anno ricorre il 45° di fondazione e con sentito sentimento di gratitudine auguriamo vita lunga a tutti i collaboratori che in questi anni hanno offerto disinteressatamente il loro operato.  

Tu che hai la voce per gridare, grida.Tu che hai la testa per pensare, pensa.Tu che hai il coraggio per agire, agisci.Tu che hai la saggezza per decidere, decidi senza esitare.

NON AVER PAURA
Di far sentire la tua voce, di mostrare la potenza della tua mente,
di dar sfogo al tuo coraggio, di far sentire la forza della tua saggezza.
Quando un giorno l'Umanità sarà finalmente redenta,
la sua espressione sarà una meravigliosa sinfonia le
cui note saranno state scritte da tutti gli uomini di
buona volontà.

Vita felice a Parigi



LA VECCHIAIA, IL SECONDO MATRIMONIO, GLI ANNI DI PARIGI

Nell’ottobre del 1834, spinta dall’entusiasmo per quanto aveva letto di Omeopatia, vestita da uomo per meglio affrontare i pericoli del viaggio, si recò dal grande vecchio Melanie d’Hervilly. Melania, una giovane donna poco più trentenne, di nobile origine e cresciuta in modo estremamente autosufficiente nel mondo degli artisti di Parigi, era affetta da un paio di anni da una malattia che le impediva pressoché qualsiasi attività e vedeva nell’Omeopatia l’unica possibile soluzione. L’incontro con Hahnemann fu per lei a dir poco decisivo. Egli la prese in cura e facendola guarire, oltre alla sua gratitudine conquistò il suo cuore. Nei mesi che seguirono Melanie e Samuel si scrissero in modo assiduo e videro l’accrescersi; dei loro sentimenti, non passò molto prima che egli le dichiarasse: ti amo per l’eternità più di quanto abbia amato alcuna nella mia vita.

Dopo tre mesi e dieci giorni dal loro incontro Samuel e Melanie..

mercoledì 29 novembre 2017

Vita tranquilla a Coethen


Hahnemann - Precedente articolo

Trasferendosi a Coethen la famiglia Hahnemann affrontò quello che presumibilmente avrebbe dovuto essere il suo ultimo trasferimento. In questo luogo tranquillo il duca Ferdinando governava come un piccolo regnante e prese Hahnemann sotto la sua protezione offrendogli un salario e lo spazio necessario per proseguire la sua ricerca. Grazie alla pace che questa sistemazione gli garantiva, si applicò a sviluppare le grandi questioni teoriche che lo tormentavano. Pubblicò così la terza, la quarta e la quinta edizione dell’Organon e la prima edizione delle Malattie Croniche, consapevole che quest’ultimo testo non sarebbe stato compreso per lungo tempo.

E’ di questi anni l’introduzione nell’Organon della teoria vitalistica della salute e della malattia la quale è considerata come una perturbazione della forza vitale. Egli comprese appieno di aver realizzato qualcosa di estremamente..

martedì 28 novembre 2017

Gentiloni in Ghana

Una domanda per il ministro della salute Lorenzin. Il suo collega nonché primo ministro Gentiloni che si è recato in Ghana in missione di stato, ha fatto le vaccinazioni obbligatorie? Infatti per andare in quello stato Africano sono obbligatorie le seguenti vaccinazioni: Febbre gialla, Difterite, Tetano, Poliomielite, Tifo, Epatite A e B e per finire profilassi antimalarica. Sarebbe interessante sapere se si è regolarizzato con i principi di legge previsti dall'Organizzazione Mondiale di Sanità. In quei luoghi non si scherza le malattie sono veramente endemiche. Un comune mortale non può andare in quei luoghi se non esibisce il libretto giallo delle vaccinazioni regolarmente compilato.

lunedì 27 novembre 2017

Lipsia, i tempi della lotta.


Con l’incredibile cultura scientifica che aveva maturato e l’esperienza rivoluzionaria acquisita in campo medico, per Samuel Hahnemann era maturato il tempo di un confronto più aperto con la medicina ufficiale. Attuò il suo desiderio di diffondere quanto aveva scoperto con quell'impeto che lo contraddistinse sempre: tornando nella città universitaria di Lipsia con l’intento di tenere delle conferenze presso la Facoltà di Medicina. A tale fine, secondo le regole dell’Università di allora, presentò una tesi in latino dal titolo “Una dissertazione medico-storica sull’Elleborismo degli antichi” (di cui fu controrelatore il figlio Frederick) vero e proprio sfoggio di erudizione letteraria, linguistica e soprattutto scientifica. Con questa presentazione, oltre a stupire i presenti, ricevette le congratulazioni pubbliche del preside ed il permesso di tenere le lezioni presso l’Università.

Nell’aprile del 1812 iniziano i corsi, che proseguono fino al 1821. Hahnemann introdusse..

domenica 26 novembre 2017

I Nosodi


I nosodi omeopatici sono di una efficacia incredibile per quanto riguarda la profilassi delle malattie esantematiche. Purtroppo, un altro ministro della salute di alcuni anni dietro la nostra epoca, ha proibito la produzione e di conseguenza l'utilizzo. Morbillinum, Varicellinum, Parotidinum, Scarlatininum, Tetanotoxinum, Pertossinum, i più importanti tanto per intenderci. Durante la mia esperienza Africana sono stati usati dal sottoscritto e da alcuni colleghi in centinaia di bambini con dei risultati veramente interessanti, sia come prevenzione ma soprattutto come terapia durante la malattia. Basterebbe questo per mettere in sicurezza privi di contro indicazioni, se mai ce ne fosse bisogno, i nostri bambini.  

Voi politici ci dovete ridare i nosodi omeopatici perché è l'unico modo..

venerdì 24 novembre 2017

Considerazioni


Le statistiche ufficiali: una persona su quattro soffre di Parkinson e non in età avanzata ma anche cinquantenni. Il finto intelligente mi potrebbe spiegare il perché? 

Se i veri intelligenti possono convertire gli ignoranti è altrettanto vero che i veri ignoranti possono convertire i falsi intelligenti. Qualcuno, è facile capire chi, dovrebbe tenerne conto.



I libri

Non conosco il numero dei libri scritti durante l'arco storico dell'umanità. Tuttavia non tutti quelli scritti riportano una verità assoluta. Per esempio in questi giorni ne sto leggendo uno che mi è costato 14€, in alcune parti è anche interessante, in altre è molto ignorante per non dire falso. Devo stare molto attento quando leggo le parti ignoranti perché altrimenti mi convinco di cose false e poi, oltre a credere al falso divento un pericolo pubblico quando mi metto in testa di trasmettere ad altri le falsità che ho bevuto precedentemente. Non è il primo libro che leggo nella mia vita, la mia biblioteca è ricca di 2000 volumi, molti di medicina perché è la materia della mia vita , altri di altre materie affini e non. I libri di medicina non solo letti ma meticolosamente studiati; gli altri letti, studiati alcuni e altri ancora studiati solo nelle parti che più mi interessavano. Pensandoci bene nessuno di questi libri riportano una verità assoluta, per questo bisogna stare molto attenti quando si leggono i libri, bisogna saper discernere il vero dal falso per non essere imbrogliati. Quando mi si guasta la presa della luce di casa, il più delle volte..

mercoledì 22 novembre 2017

Il responso della corte costituzionale



Mi sono posto molto spesso la domanda: perché io, cittadino consapevole, responsabile, sano di mente, capace di gestirmi dovrei obbedire alle imposizioni di un ministro che non conosce la materia del suo ministero, mistifica in modo palese la realtà, si esprime in modo ridicolo ed intollerabile, che mostra di essere manovrato da un potere estraneo dal suo compito istituzionale? Non trovo una risposta soddisfacente se non perché il ministro usa il suo potere per sottomettere il prossimo per motivi estranei ad una leale convivenza fra istituzioni e cittadini.
Riguardo alla salute della mia persona, dei miei famigliari e di centinaia di persone che ho avuto l'onore di assistere, non pesiamo da moltissimi anni sulle spese dello stato per la cura della nostra salute. Tutti noi, in ragione alle nostre possibilità, abbiamo sempre versato da bravi cittadini i tributi che ci sono stati chiesti, pur senza usufruire dei servizi. Ognuno di noi in base agli incarichi professionali abbiamo contribuito a consolidare l'economia dello stato. Abbiamo rispettato le leggi nel miglior dei modi che ogni buon cittadino dovrebbe fare. Abbiamo aiutato per quanto ci è stato possibile chi ha avuto bisogno di aiuto: sia morale e non di meno materiale. Alcuni di noi hanno combattuto durante i periodi difficili della nostra storia per riportare ordine e democrazia. Oggi, dopo tutto ciò..

martedì 21 novembre 2017

A presto

TRA QUALCHE GIORNO RITORNERO' A SCRIVERE SULLA VITA DI HAHNEMANN

La vera scienza


La scienza ideata dall'uomo è solo un'ipotesi che si scioglie come la neve al sole perché priva di fondamenti. Quando l'uomo grazie alla sua onesta intelligenza riesce a scoprire la scienza della vita è una verità certa ed intramontabile. Il pericolo più grave per la salute dell'essere umano è quando alcuni facinorosi vogliono sostituirsi con le loro idee alle leggi della vita, imponendole con la forza a tutti gli altri. Questo modo di fare è più pericoloso dei virus e dei batteri.

giovedì 16 novembre 2017

La scoperta dell'Omeopatia


Hahnemann - Precedente articolo

Nel 1792 si recò a Georgenthal per gestire un ospedale per la cura di alcuni malati mentali ed anche in questo tipo di attività medica emerse propotentemente la sua natura illuminata e compassionevole, precorrendo il principio del trattamento psicologico e quello di non-violenza. Il vantaggio della abitazione confortevole che il lavoro gli offriva era però offuscato dal pericolo fisico che costituiva per i figli la vicinanza dei malati. Georgenthal fu lasciato alla volta di Molschleben, un piccolo villaggio nei pressi di Gotha, dove Hahnemann proseguì nella stesura della seconda parte dell’Amico della salute e scrisse la prima parte del Dizionario farmaceutico, in cui vengono descritti apparecchi inventati dall’autore e dettate norme sulla vendita dei veleni che diventarono leggi in seguito. A quel tempo Hahnemann curava i figli seguendo le sue intuizioni e annotando minuziosamente tutte le sue osservazioni. Dal 1794 nel giro di un anno la famiglia Hahnemann si trasferì per ben tre volte e finalmente si fermò a Konigslutter, vicino a Brunswick, fino al 1799. In questa località completò l’Amico della salute ed il Dizionario farmaceutico, tradusse in modo arguto il Manuale per le madri di Rousseau (il cui titolo originale è Sull’educazione dei fanciulli), dall’inglese il Nuovo Ricettario di Edimburgo (per il quale fu elogiato dai chimici tedeschi) e la Medicina veterinario di Taplin. Nel 1796 sul giornale del dott. Hufeland pubblicò un trattato che segnò, si può dire, la nascita ufficiale dell’Omeopatia. L’articolo intitolato “saggio su un nuovo principio di individuazione dei poteri curativi dei farmaci”, contiene un riesame del potere curativo dei farmaci del suo tempo ed individua nella sperimentazione su persone umane (e non animali) sane l’unica metodologia di sperimentazione valida. In essa è enunciata per la prima volta le legge dei simili ed è utilizzato il termine Omeopatia.
Da quella prima pubblicazione..

martedì 14 novembre 2017

La massa ritardataria


I casi da danno da vaccini che si riscontrano oggi sono una minima parte di quello che vedremo fra non molti anni. Il peggio deve ancora arrivare. Quando il peggio arriverà non ci dovremmo incavolare contro il ministro della salute o altri pseudo scienziati che hanno convinto i genitori a vaccinare i propri figli perché il cervello per ragionare la natura lo ha fornito a tutti. La maggior parte di chi vaccina i propri figli lo fa per interesse, alla domanda perché vaccini? La risposta è a dir poco irresponsabile: altrimenti non lo prendono alla scuola materna. Si ante cede la comodità della scuola materna alla salute del proprio figlio. Sotto certi punti di vista è anche comprensibile, abbiamo ridotto la società ad una organizzazione speculativa, ciò che conta è quanto riusciamo a guadagnare. Però, quando saremo costretti a fronteggiare le difficoltà di una salute disastrosa a livello sociale, allora ci pentiremo amaramente delle scelte fatte in precedenza e i nostri soldi ci serviranno per tentare di arginare i danni. Attenzione al progetto in atto della selezione sociale, ancora in forma attenuata e mimetizzata, ci fanno credere che è tutto per il nostro bene, la realtà è ben un'altra.
Nella nostra società regna quasi sovrano..

La terra dei fuochi


La Lorenzin è una donna senza criterio, ciò vuol dire che è mancante di quel minimo di intelligenza che distingue l'essere umano dagli esseri inferiori. La cosa che preoccupa di più della Lorenzin è che il governo a cui fa parte non ponga rimedio togliendo a questa donna la delega da ministro della salute. A tale proposito mi viene spontaneo pensare, che tutti i membri del governano sono malati della stessa malattia della Lorenzin. L'Italia è caduta in un bel guaio, i così detti politici che sgovernano il bel paese da ormai dieci anni senza averne diritto, siano stati posti in essere da una combriccola di personaggi dall'anima oscura, finalizzata allo sfruttamento di qualche progetto perverso a scopo speculativo. La Lorenzin imputa i morti di cancro nella terra dei fuochi al cibo. In parte ha anche ragione, però si dimentica di dire che..

lunedì 13 novembre 2017

Dopo la laurea


Dopo la laurea, l’amore per il suo paese d’origine fece tornare Hahnemann in Sassonia e nella città di Hettstadt iniziò ad esercitare la professione medica. Trasferitosi poco dopo a Dessau, ebbero inizio i suoi primi esperimenti chimici grazie all'aiuto del farmacista il dott. Haseler. Dalla frequentazione della famiglia del dott. Haseler, che aveva sposato la vedova del precedente farmacista di Dessau, dott. Kuchler, naque l’amore la giovanissima Johanna Henrietta Leopoldina Kuchler. Il primo dicembre 1782, a Dessau, Samuel prese in moglie la sua amata Elisa, come era solito chiamare affettuosamente colei che con tenacia ed intelligenza fu la compagna degli anni più difficili. Nell’inverno del 1783 nacque la primogenita di undici figli. Fin dagli inizi la coppi aveva lasciato Dessau per stabilirsi a Gommern, dove Hahnemann esercitò la professione di medico condotto. Ben presto iniziò ad occuparsi di traduzioni non solo per arrotondare le entrate, ma soprattutto per la crescente insoddisfazione che l’approssimateza della pratica medica suscitava nella sua coscienza.
A quel tempo..

domenica 12 novembre 2017

La nascita e gli studi di Hahnemann


Samuel Hahnemann è nato a Meissen, in Sassonia, il 10 aprile del 1755 da Christian Gottfried Hahnemann e Johanna Spiess, Christian Friedrich Samuel Hahnemann crebbe in una famiglia di artigiani operosi e molto abili. Nonostante il grande talento sia del nonno paterno che del padre, più artista che artigiano, le condizioni dei decoratori di ceramiche a quel tempo erano molto modeste, per il dissesto provocato dalla guerra dei sette anni.
Dal padre, Samuel ricevette una educazione ed un esempio di vita impostati alla rettitudine ed al discernimento del bene e del male. Per questo motivo egli stesso affermò che il padre fu il suo primo maestro nel trasmettergli le sue idee sui principi fondamentali dell’universo e sulla dignità dell’umanità.
Le massime del padre rimasero nitide nella sua mente ed egli le considerò come la base su cui poggiava il pensiero che sviluppò in seguito.
Di grandissima importanza furono..

Per saperne di più (la vita di Hahnemann)


E’ mio desiderio pubblicare alcuni articoli sulla vita dello scopritore dell’Omeopatia, per far conoscere al grande pubblico la grandezza morale e le inarrivabili capacità scientifiche di Samuel Hahnemann. La scoperta dell’Omeopatia è stato un evento storico scientifico che ha cambiato il modo di pensare della medicina, un modo più in sintonia con le leggi della vita. Oggi, l’Omeopatia ha una diffusione quasi totale sul pianeta. Quel piccolo/grande uomo che più di duecento anni or sono ha dato vita ad un metodo rivoluzionario di fare medicina, a tempo propizio, spero sia presto, sarà incoronato come colui che salverà l’umanità dal disastro sanitario costruito da una scienza materialistica come l’attuale.

Hahnemann ha bisogno di essere ricordato perché..

venerdì 10 novembre 2017

Hahnemann


Gli ultimi giorni di vita di Samuel Hahnemann. Poco dopo il compimento degli 88 anni, come ormai era solito in primavera, Hahnemann si ammalò di catarro bronchiale e capì che questa sarebbe stata la sua ultima malattia, il suo organismo ormai non reagiva più alle cure. Assistito dal suo discepolo prediletto, il dott. Chatron, dopo dieci settimane di malattia, il 2 luglio del 1843 Hahnemann abbandonò il suo corpo per un mondo migliore.
Lucido fino all'ultimo, alla moglie disperata nel vederlo soffrire che diceva che la Provvidenza avrebbe dovuto risparmiargli ogni sofferenza, rispose: perché proprio io? Ogni uomo opera sulla terra secondo la forza che Dio gli concede e trova una ricompensa maggiore o minore davanti alla giustizia degli uomini, ma non rivendica nulla davanti alla giustizia divina. Dio non mi deve nulla, anzi sono io che devo molto a Lui, sì gli devo tutto. Queste parole memorabili furono pronunciate nella sincerità del letto di morte.
Grande Samuel Hahnemann, oggi vivi in un mondo di felicità assoluta e nel cuore di chi ha saputo comprendere la tua grande scienza.

giovedì 9 novembre 2017

La ragion dell'inteletto


Alla scienza di oggi manca la ragion dell'intelletto.
1°) Alcuni scienziati sono assetati di successo.
2°) Alcuni scienziati sono affamati di guadagni.
3°) Alcuni scienziati hanno scambiato l'essere umano con una macchina senza ragione. 
La scienza vera è il risultato della ricerca condotta degli scienziati che cercano nelle leggi della natura la soluzione dei problemi che tormentano l'essere umano. Quando lo scienziato ricerca fuori dalla natura teorizzando leggi che poco hanno a che fare con la natura umana, non è di aiuto e in tal caso è un pericolo.

mercoledì 8 novembre 2017

La terza media



Per un medico non ha senso discutere con chi ha la terza media. Discutere con un pari grado e fare brutta figura non è tanto grave; discutere con chi ha solo la terza media e fare brutta figura è estremamente grave per chi pensa di essere una divinità in merito alla scienza. Comunque sia, certe divinità non discutono né con l'uno e neppure con l'altro, come sarà? Forse perché pensano che si potrebbe correre realmente il rischio di fare brutta figura e in questo caso potrebbe saltare l'interesse di non essere più creduti dall'opinione pubblica. La falsità ha le gambe corte, meglio non correre rischi, fino a quando dura è meglio approfittarne.

lunedì 6 novembre 2017

La politica dei furfanti


Il primo responso punitivo di una politica condotta da furfanti è venuto con le elezioni regionali in Sicilia. La sinistra sta pagando il loro strapotere indegno di una nazione che dovrebbe avere come punto centrale la democrazia. Renzi, Gentiloni, Minniti, Alfano, Orlando, Pinotti, Calenda, Delrio, Fedeli, Finocchiaro, Lorenzin, De Vincenti, Costa, Poletti, Boschi, Franceschini, Padoan, Madia. Questa è l’allegra brigata che ha portato l’Italia allo sfascio, che hanno imposto leggi antidemocratiche, che si sono impossessati dell’Italia per moltissimi anni proibendo elezioni democratiche, hanno ricevuto il primo avvertimento che con le prossime elezioni politiche andranno tutti a casa. Alcuni di questi ministri, i più sfrontati, corrono non solo il rischio di essere eliminati dalla scena politica ma anche passare al vaglio della giustizia. Cara Lorenzin, potrebbe correre il rischio di andare in villeggiatura in un luogo protetto a parlare di vaccini con qualche ospite dell’albergo dove non si vedono più le stelle..

domenica 5 novembre 2017

La vera Omeopatia


L’omeopatia fonda le sue radici sulla legge dei simili, regola precisa ed inconfutabile che da a questa disciplina una notevole forza terapeutica e che la pone al di sopra di ogni altra metodica medica. Sin dalla sua scoperta, l’Omeopatia ha avuto tantissimi detrattori; Questi hanno agito contro di essa soprattutto perché ne hanno riconosciuto il valore mo non hanno avuto la forza di avvicinarsi. In ugual misura, o forse anche più, l’Omeopatia ha dovuto fare i conti con i suoi mistificatori. Questi sono dei buoni estimatori, ne riconoscono pienamente il valore terapeutico, e sanno che non vi è arte medica più ricca di benefici. Tuttavia, perché pigri, desiderosi di rapidi guadagni non hanno il tempo, la pazienza, il coraggio e l’umiltà per imparare le sue regole, le mistificano traducendole in una assurda teoria, lontana anni luce dalla verità, chiamata “pluralismo”. Pluralisti sono quei medici che applicano l’Omeopatia utilizzando più rimedi in una sola prescrizione. Lo scopo di tutto questo?

giovedì 2 novembre 2017

La forza vitale


Nello stato di salute dell’uomo la forza vitale, vivificatrice e misteriosa, domina in modo assoluto e dinamico (autocrazia) il corpo materiale (organismo) e tiene tutte le sue parti in meravigliosa vita armonica di sensi ed attività, in modo che il nostro intelletto ragionevole si possa servire liberamente di questo strumento sano e vitale per gli scopi superiori della nostra esistenza.

L’organismo materiale, considerato senza forza vitale, è incapace di alcuna sensazione, di alcuna attività e di autoconservazione.
Unicamente l'essenza immateriale — principio vitale, forza vitale — conferisce all'organismo materiale, nello stato di salute e di malattia, tutte le sensazioni e determina le sue funzioni vitali.

mercoledì 1 novembre 2017

La verità della scienza


La scienza per essere utile non si deve dimenticare che ha a che fare con degli esseri umani i quali sono dotati di intelligenza, di una ragione, di una spiritualità ma soprattutto di una individualità.

Quando la scienza si dimentica di ciò è porta avanti le proprie ricerche come se stesse trattando con una macchina senza coscienza, bisogna convenire che non è utile, anzi, pericolosa. 

Ai giorni nostri la troppa tecnologia..

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