Purtroppo i tempi duri devono ancora arrivare, verrà il giorno, neanche tanto lontano, che la vita sul pianeta diventerà impossibile e la sofferenza per l'umanità sarà molto pesante.
Le malattie sorgeranno come funghi, malattie gravissime che la medicina non potrà fare nulla perché inadatta, soprattutto perché anch'essa agirà contro natura.
La gravità del sistema vita è tale soprattutto perché la scienza non ha ancora capito che l'ambiente naturale è un organismo vivente se viene violato nelle sue leggi si ammala. Oramai la malattia che ha colpito l'ambiente naturale è diventata cronica, di una cronicità che è vicina alla mutazione degli equilibri dalle conseguenze irreversibili. Anche se l'essere umano dovesse cambiare radicalmente rotta non basterebbe per recuperare il male fatto. Allo stato attuale l'unica speranza per l'umanità è quella di mantenere la situazione come è oggi garantendosi la sopravvivenza; oppure sperare nella venuta di chi ha il potere di cambiare le cose imponendo all'umanità l'obbedienza con la forza.
Le conseguenze per l'umanità del disastro ambientale non è una predizione ma una verità scientifica che si manifesterà, purtroppo, con una violenza devastante in tempi molto vicina alla nostra epoca, massimo quattro cinque anni; il tempo che abbiamo ancora a disposizione è troppo poco, ma quello che più manca è la volontà di capire e modificare il nostro comportamento.
Quando la gravità della malattia che ha colpito l'ambiente naturale raggiungerà il suo massimo, bisognerà avere tanto coraggio, ma soprattutto conoscenza. Gli stupidi che continueranno a remare contro alle leggi della verità saranno il più importante pericolo, chi avrà compresso sarà combattuto molto violentemente da chi per amor della falsa scienza continuerà a sostenere tesi fuori dalla logica del buon senso.
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