Corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilità, comparaggio farmaceutico, abuso d’ufficio, falso ideologico e truffa aggravata. Sono queste le accuse con cui oltre 200 carabinieri del Comando per la Tutela della Salute e dei Comandi Provinciali di 7 Regioni (Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Umbria e Lazio) stanno eseguendo un’ordinanza d’applicazione di misure cautelari richiesta dalla Procura della Repubblica di Parma ed emessa dal Gip per l’arresto di un dirigente medico e un imprenditore e per l’applicazione di misure cautelari interdittive a carico di altri 9 indagati tra medici universitari e rappresentanti del settore farmaceutico. Contestualmente, si sta procedendo al sequestro preventivo, ai fini della confisca, di 335.000 euro quale provento dei reati di corruzione e truffa.
Complessivamente, nell’operazione «Conquibus» condotta dai Nas di Parma, sono stata emesse 11 misure cautelari a carico di dirigenti medici, universitari e rappresentanti del settore farmaceutico; 36 sono le persone indagate e le 7 aziende coinvolte nelle attività illecite. Effettuate oltre 40 perquisizioni presso le abitazioni di altrettanti professionisti e presso le sedi di società e di note aziende farmaceutiche.
Questa è la classe medica che detta legge e stabilisce ciò che è scienza da quello che non lo è. Il cittadino ipnotizzato dalle balle di questa gente ubbidisce senza chiedersi il perché. Sveglia gente, il diritto/dovere di essere cittadini di uno stato è prima di tutto il rispetto della libertà.
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