La donna che vuole fare il ministro senza i requisiti morali

La Grillo, che come stanno le cose faccio fatica a definirla medico e ancor meno ministro della Repubblica. Perché ogni buon medico dovrebbe avere molto più rispetto della vita umana; e il ministro dovrebbe avere più rispetto degli impegni presi con gli elettori, ciò che in un senso o nell'altro non ha saputo o voluto avere. Dice che i cittadini che non vogliono vaccinare i propri figli sono una minoranza e quindi da quello che si può dedurre non contano nulla e secondo dell'idea della su detta Grillo si possono anche sparare che a lei non importa nulla, vorrei dire: che le persone da lei scartate sono esseri umani; abitanti della terra e non dei marziani; cittadini italiani con gli stessi diritto e doveri di tutti gli altri. I così detti cittadini di scarto come lei tenta di definirli..
perché non si inchinano al suo bugiardo volere, pagano le tasse come previsto dalla legge; osservano le leggi come è giusto che facciano, l'unica cosa che non sono disponibili di fare è quella di essere inscatolati come degli oggetti da utilizzare a suo piacimento. Questi cittadini desiderano vivere la propria vita rispettando anche e soprattutto le leggi della vita, le quali sono le uniche a poter garantire salute, gioia di vivere e rispetto per il prossimo. Il diritto di vivere la vita nel rispetto della propria salute è qualche cosa che non può essere sindacata da nessuno, questo lo dovrebbe sapere meglio di qualsiasi altro, è previsto persino dalla carta costituzionale. Il suo attuale comportamento che fa a pugni con quanto promesso durante la campagna elettorale la pone fra i politici falsi e menefreghisti della sovranità popolare, quindi indegna di rappresentare i cittadini in un ministero importante che sovrintende la salute. Quindi se vuole salvaguardare la sua dignità di essere umano deve dimettersi dall'incarico di ministro e questo per il bene di tutti.