La millenaria cultura cinese già cinque mila anni or sono, aveva individuato due forme di vita rappresentate dal: microcosmo e dal macrocosmo. Questo modo di concepire le cose ci porta a ragionare con maggiore obiettività nei confronti della vita.
Il mondo è stato programmato per funzionare regolato da un solo principio, ciò vuol affermare che ogni cosa esistente risponde ad una logica di vita dove l’uno vive in funzione dell’altro e per l’altro.
La globalizzazione della cultura mondiale ha spostato l’asse della conoscenza verso una concezione molto diversa da quella espressa dal concetto di unificazione. Il mondo per la scienza della globalizzazione è costituito da un insieme di parti che si autogovernano, il cui potere è determinato dalla forza di supremazia che un componente ha nei confronti di un’altro. Una sorta di oligarchia che calpesta la vita e ne sminuisce il valore morale. In questa logica di vita l’uomo si pone al di sopra delle parti e crede di poter dominare su tutto.
Le conseguenze sono drammatiche, l’ ambiente naturale è stato deturpato da rilevanti scelte speculative che hanno portato a destabilizzare gli equilibri dell’ecosistema, provocando una grave malattia al suo interno con ripercussioni negative anche sulla vita dell’uomo. Oggi, la malattia dell’ambiente grava sulla vita dell’uomo generando nuove malattie degenerative molto gravi.
Se non si cambierà atteggiamento, facendo scelte più consone ai principi di difesa dell’ambiente naturale si arriverà ad una sorta di soffocamento ambientale dove l’energia che lo vivifica sarà sempre più pesante, a quel punto la vita dell’uomo diventerà sempre più difficile e non basterà più la medicina per raddrizzare la rotta.
L’ambiente naturale è un argomento molto delicato che richiede molto spazio per essere trattato in modo sufficiente, tuttavia ciò che è importante dire a conclusione di questa breve esposizione è che ognuno di noi si deve sentire responsabile di ciò che avviene all’interno dell’ambiente naturale e ci si deve mobilitare per evitare che le cose peggiorino ulteriormente.
Le future generazioni saranno altrimenti costrette a sopportare il pesante fardello di negatività come eredità della nostra condotta di vita irresponsabile.
Le vaccinazioni di massa non sonno necessarie in un ambiente sociale dove si vive una vita coerente perché quando l'ecosistema è in equilibrio nulla può essere dannoso.
Tanti cari saluti
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