una questione di coerenza

UNA QUESTIONE DI COERENZA

Se abbiamo un bambino pulito e lo vogliamo lavare con acqua sporca uscirà un bambino sporco.
Se abbiamo un bambino sporco e lo vogliamo lavare con acqua sporca uscirà un bambino più sporco di prima.
Se abbiamo un bambino sporco lo dobbiamo lavare con acqua pulita se vogliamo ottenere un bambino pulito.
Se abbiamo un bambino pulito perchè lo dovremmo lavare? In modo più coerente dovremmo evitare che si sporchi.

Or bene, nello stesso modo funziona anche la medicina.
Se abbiamo un bambino sano non lo dobbiamo curare con una medicina ammalata perché altrimenti uscirebbe un bambino ammalato.
Se abbiamo un bambino ammalato non lo dobbiamo curare con una medicina ammalata perché altrimenti uscirebbe più ammalato di prima.
Se abbiamo un bambino ammalato dobbiamo curarlo con una medicina sana perché solo così otterremmo un bambino sano.
Se abbiamo un bambino sano perché dovremmo curarlo con le stesse medicine che useremmo per curarlo da ammalato. E' molto più coerente evitare che si ammali insegnandoli sistemi di vita coerenti con le leggi.

Ora, ragionando in modo intelligente sappiamo che esiste un modo coerente e uno incoerente, da cui si deduce facilmente che vivendo nel rispetto del modo coerente si può vivere in salute; vivendo in modo incoerente si è certi che si vive nella malattia. A questo punto cosa centrano i virus?

Perché l'essere umano decide di vivere in modo incoerente? Due sono i motivi: 1°) per scopi speculativi, in questo caso vige il sentimento di disonestà. 2°) perché si pensa di essere più bravi della natura, in questo caso si vive nell'arroganza e nell'ignoranza più buia.

Il problema come si risolve? Ridimensionando le nostre incoerenti pretese per iniziare a vivere la vita in modo più coerentemente.
Vivere più coerentemente è un invito in modo che le generazioni future siano meno sfortunate delle precedenti, questo invito deve diventare un dovere per tutti noi.

Attendo con ansia il giorno della giustizia.

Tra qualche tempo, quando uscirà allo scoperto la truffa delle vaccinazioni di massa, gli attori di questo assurdo progetto dovranno passare sotto il torchio della giustizia. Loro sono responsabili dei reati più gravi perpetrare all'interno di una società democratica.
Questo evento, credo, non passerà molto tempo prima che venga portato alla conoscenza del grande pubblico, se questo non avverrà significherà il tracollo totale della società.

La vita è poesia

La vita è poesia quando si impara a conoscerla nella sua essenza più pura. Dalle leggi della vita si impara ad amare tutto ciò che la vita ci offre. Si impara a trasmettere amore di donazione perché in esso si gusta la grandezza e la potenza del Creatore.

Il sistema vita è stato organizzato sin dalle origini con regole precisissime. La base della costituzione delle regole è la matematica e la geometria.

Dalla matematica e dalla geometria scaturisce un ordine cosmico perfetto, quindi leggi e ordine sono il fulcro del sistema vita e dello spazio cosmico dentro cui la vita è stata organizzata.

Fuori dallo spazio cosmico conosciuto la vita è impossibile, le regole e l'ordine proprio del sistema vita è soggetto allo spazio e al tempo. Ciò non vuol dire che l'organizzazione della vita è limitata, all'interno del proprio spazio sia il tempo e lo spazio sono infiniti.

Il rigore delle autorità ladri di mestiere

Mia figlia si è messa a suonare con la custodia del violino aperto - ha raccontato la mamma -: qualcuno ha buttato qualche monetina, dopodiché sono arrivati due agenti della municipale che hanno rilasciato a mio marito un verbale di 100 euro perché, leggo testualmente, ‘raccoglieva questua nella pubblica via recando disturbo ai passanti utilizzando nella circostanza una minore di cinque anni che suona il violino’.

Ci ha stupito moltissimo perché non è la prima volta che suoniamo per strada: ci conoscono bene qui, viviamo qui, ci hanno chiesto altre volte di suonare pubblicamente e non abbiamo mai avuto problemi. Ho scritto al sindaco per chiederle se davvero si sia trattato di un illecito così grave da comportare una multa da 100 euro». La cosa non è passata inosservata ai tanti presenti che conoscendo la famiglia hanno espresso solidarietà offrendosi anche di contribuire all'ammenda.

«Mi dispiace molto per l’accaduto - ha replicato il sindaco Federica Nannetti -, ma gli agenti hanno applicato il regolamento comunale sull'accattonaggio che deve essere uguale per tutti».

Le tre categorie di scienziati

Esistono tre categorie di ricercatori. Alla prima categoria appartengono coloro che ricercano senza ottenere nessun risultato, spendono solo soldi della comunità ma i loro sforzi sono totalmente inutili. 

Alla seconda categoria appartengono i ricercatori che inventano solo cose che nulla hanno a che fare con le leggi di natura, questi sono pericolosi.

Alla terza categoria appartengono gli scienziati che non inventano nulla ma scoprono la verità delle cose, riportando alla conoscenza di tutti le leggi che governano la vita. Questi sono scienziati veri e preziosi per il bene della vita sul pianeta.