La malattia del criminale

La criminalità che dilaga nella società attuale, criminali efferati che non hanno scrupoli pur di ottenere quello che non le appartiene, nasce da un degrado pauroso della natura umana. Le malattie più pericolose non sono quelle fisiche, ma lo sono quelle che colpiscono l'essere umano nella coscienza, nella spiritualità e nel non rispetto delle regole di convivenza.

Gli errori della medicina che compromettono la stabilità degli equilibri psichico/genetici che solo erroneamente vengono definiti atti criminali, in realtà sono delle malattie gravissime che trovano giustificazione solo ammettendo l'errore della medicina e dell'organizzazione negativa della società.

Solo un ammalato mentale può mutilare la propria vittima durante una rapina; anche i ladri hanno dignità quando le rapine vengono fatte nel rispetto della vita umana.

L'ammalato criminale non ha bisogno di essere carcerato, ma in una società civile deve essere curato, la carcerazione non è altro che un sistema per aggravare le già gravissime condizioni di salute di un essere umano che ha perso il lume della ragione. Se vogliamo ripulire la società dobbiamo cambiare rotta pensando più a migliorare le condizioni di salute piuttosto di punire chi è perso in una vita mediocre.