Quanti giudizi negativi, forse anche un tantino esagerati al dott. Burioni medico. Questo signore è andato oltre il limite massimo della tollerabilità, non riesce a capire che in questo modo si auto elimina. Il suo torto è quello di essere talmente tanto in malafede che lo hanno capito tutti, persino chi crede nella bontà dei vaccini. Il Burioni medico per difendere le proprie idee calpesta quelle degli altri, offendendo con atteggiamenti da carrettiere chiunque non la pensa come lui. Lui sa benissimo che confrontandosi con altri medici di pari livello riuscirebbe a fare solo brutta figura, per questo motivo rifiuta ogni sorta di confronto. I confronti ama sostenerli solo con chi la pensa perfettamente come lui. È questo che confronto può essere? In una conferenza organizzata per pubblicizzare il suo ultimo libro, in sala erano presenti esperti meritevoli di tale titolo i quali cercavano un confronto educato ed educativo per tutti i presenti, la sua risposta è stata molto significativa per capire la natura del soggetto, come ha visto che le cose si mettevano al peggio per lui si è alzato e ha abbandonato la conferenza. Dovrebbe essere almeno più furbo, magari qualche risultato a suo favore lo potrebbe anche ottenere, ma la furbizia è un dono che se uno non la possiede non la può comprare. Piano piano la storia delle vaccinazioni obbligatorie è destinata a crollare sotto il suo peso, e Burioni ritornerà ad essere un medico sconosciuto del San Raffaele, ricordato solo per la sua storia passata che non ha mai brillato di luce propria.
Nessun commento:
Posta un commento