Per fortuna sia in Italia che negli altri stati Europei, la salute di un numero molto sostenuto di cittadini è controllata dalla medicina così detta alternativa, a torto definita alternativa. Il numero sempre più crescente di persone che si affida alle medicine naturali è un fenomeno che evidenzia la delusione dei cittadini nei confronti di un sistema sanitario che non garantisce più la sicurezza sperata. Solo in Italia più di dieci milioni di cittadini ricorrono a cure alternative, nonostante che la nuova medicina sia osteggiata con forza dal sistema sanitario così detto ufficiale.
Il modo di vedere le cose sta cambiando, soprattutto grazie al bisogno di informazione da parte del cittadino non più solamente contento di sentire una sola campana, ma desideroso di capire per diventare partecipe parimenti all'operatore sanitario in difesa della propria salute. I tempi evolvono e i cittadini sempre più maturi contestano consapevolmente ciò che non funziona. Fino a poco tempo fa..
il cittadino pendeva dalle labbra del medico, oggi giustamente inizia a diventare critico e non accettare più a scatola chiusa tutto ciò che viene proposto. La medicina deve cambiare sistema, non è più sufficiente ricercare nuove cure ma diventa più che mai necessario modificare l'approccio con l'ammalato, la scienza non democratica deve lasciare il posto ad una più ampia libertà di scelta, il cittadino non deve essere più considerato un numero, ma una persona munita di ragione, di intelligenza, capace di intendere e di volere. Bisogna finire di dire chi non ha studiato è un asino ragliante che deve solo ubbidire, perché questo modo di fare non è più congeniale. Quei medici troppo esuberanti devono abbassare le ali e diventare più rispettosi dei cittadini, concordando il giusto spazio che ogni essere umano deve avere specialmente quando si tratta di difendere la propria salute.
il cittadino pendeva dalle labbra del medico, oggi giustamente inizia a diventare critico e non accettare più a scatola chiusa tutto ciò che viene proposto. La medicina deve cambiare sistema, non è più sufficiente ricercare nuove cure ma diventa più che mai necessario modificare l'approccio con l'ammalato, la scienza non democratica deve lasciare il posto ad una più ampia libertà di scelta, il cittadino non deve essere più considerato un numero, ma una persona munita di ragione, di intelligenza, capace di intendere e di volere. Bisogna finire di dire chi non ha studiato è un asino ragliante che deve solo ubbidire, perché questo modo di fare non è più congeniale. Quei medici troppo esuberanti devono abbassare le ali e diventare più rispettosi dei cittadini, concordando il giusto spazio che ogni essere umano deve avere specialmente quando si tratta di difendere la propria salute.
Nessun commento:
Posta un commento