quarto

1. Il problema grave per la nostra società è che la scienza medica attuale non può trovare compatibilità con la vita degli esseri umani. Il funzionamento del corpo umano è stato programmato con regole precise, la sua peculiarità fondamentale è il dinamismo che lo caratterizza, nessun essere umano è oggi quello che era ieri o quello che sarà domani. Una scienza statica che costringe ad un rallentamento delle funzioni energetiche, biologiche, fisiologiche è essa stessa causa di malattia.
2. Oggi, medicina e essere umano viaggiano su due binari diversi, divergenti tra loro, la troppa tecnologia che caratterizza la medicina dei tempi nostri si è dimenticato che l'essere umano oltre al corpo materiale è soprattutto: organizzazione energetica, spirito ragionante, coscienza attiva, sentimenti, una entità vivente che non può essere trattata come se fosse una macchina. La medicina di oggi non è più a misura di essere umano ma, soprattutto, una tecnica medica che si è dimenticato dell'essere umano nella sua interezza di corpo e di spirito ragionante. La medicina di oggi non guarisce le malattie ma le cronicizza; fa perdere la salute naturale per costruirne una artificiale costringendo l'essere umano all'utilizzo di un costante supporto farmacologico per poter vivere, anzi per poter sopravvivere.
   La farmacopea adatta per curare gli esseri viventi dovrebbe includere solo quei farmaci che hanno il potere di realizzare la guarigione, eliminando tutti quelli la cui sola qualità è di resistere al male, contrastandolo.
   Pace e bene a tutti noi .