Riguardo all'origine della vita sono state
formulate un’infinità di teorie, alcune con fondamento altre prive di ogni
logica, e ancora oggi resta un problema di non facile soluzione.
Tuttavia, la tesi più logica sull'origine del mondo è quella che pone come artefice principale una mente intelligente che sin dall'origine ha imposto un’organizzazione con leggi precise; leggi che rispondono al nome di: CREAZIONE, ORGANIZZAZIONE ENERGETICA e LEGGE dei SIMILI.
Tuttavia, la tesi più logica sull'origine del mondo è quella che pone come artefice principale una mente intelligente che sin dall'origine ha imposto un’organizzazione con leggi precise; leggi che rispondono al nome di: CREAZIONE, ORGANIZZAZIONE ENERGETICA e LEGGE dei SIMILI.
Questa Entità deve possedere particolari caratteristiche:
dall'intelligenza diversa, alle spiccate caratteristiche morali, ad un senso
della giustizia molto evoluto, qualità particolari che rendono l’entità
un’esistenza altamente evoluta.
Un’entità che ha il potere di creare deve possedere una profonda conoscenza dei meccanismi attraverso i quali si sviluppa un fenomeno meraviglioso come la creazione.
Un’entità che ha il potere di creare deve possedere una profonda conoscenza dei meccanismi attraverso i quali si sviluppa un fenomeno meraviglioso come la creazione.
L’azione creatrice è pertanto un atto
singolarissimo, non soltanto grazie al suo artefice che deve essere
inevitabilmente un’entità particolarissima, ma anche grazie alla sua immediatezza,
pervasività, incisività, intimità, inarrestabilità.
Essa investe non soltanto il cuore oppure la superficie degli esseri, ma li attraversa e li pervade totalmente.
Essa investe non soltanto il cuore oppure la superficie degli esseri, ma li attraversa e li pervade totalmente.
Nella
creazione, lo spirito del Creatore si integra indissolubilmente, totalmente ed
eternamente con la creazione.
Ogni creatura è pervasa dallo spirito del Creatore diventando parte integrante del creatore stesso: Nessuna creatura sarà per il creatore più o meno prediletta, ma tutte le creature saranno equamente desiderate e amate indipendentemente dal loro comportamento e ciò non può essere diversamente; altrimenti vorrebbe dire che si può amare dello stesso corpo più l’arto di destra rispetto quello di sinistra, fenomeno improbabile dal momento che le due membra sono congiunte tra loro dal medesimo interesse, animate dalla stessa volontà, sostenute dalla stessa energia e incoraggiate dallo stesso spirito.
Ogni creatura è pervasa dallo spirito del Creatore diventando parte integrante del creatore stesso: Nessuna creatura sarà per il creatore più o meno prediletta, ma tutte le creature saranno equamente desiderate e amate indipendentemente dal loro comportamento e ciò non può essere diversamente; altrimenti vorrebbe dire che si può amare dello stesso corpo più l’arto di destra rispetto quello di sinistra, fenomeno improbabile dal momento che le due membra sono congiunte tra loro dal medesimo interesse, animate dalla stessa volontà, sostenute dalla stessa energia e incoraggiate dallo stesso spirito.
Con un concetto più semplice, la
Creazione rappresenta la massima esplosione dell’energia, il soffio vitale, la
volontà di far esistere esseri viventi che hanno la possibilità di esprimere,
in assoluta libertà e senza condizionamenti, le loro individuali capacità
fisiche, sensoriali e spirituali.
ORGANIZZAZIONE
ENERGETICA
L’organizzazione energetica rappresenta il
punto di partenza di ogni forma di vita organizzata. Organizzazione energetica
significa: ordine armonioso fra gli esseri viventi e gli elementi che compongono
il sistema cosmico.
Una sorta di regolatore di funzioni mediante e per mezzo della quale la vita si manifesta in tutta la sua grandezza ed imponenza.
Una sorta di regolatore di funzioni mediante e per mezzo della quale la vita si manifesta in tutta la sua grandezza ed imponenza.
L’energia organizzata permette di sviluppare
il processo vitale degli organi e degli apparati che compongono i meccanismi
del funzionamento dell’organismo vivente.
L’energia con il suo equilibrio salva e
protegge l’essere vivente dalle malattie; gli organi e gli apparati in sé non
hanno alcun potere nella conservazione della vita, sono sostenuti nel loro
funzionamento solo ed esclusivamente dall’energia, in assenza di essa o quando
non c’è buon equilibrio il loro funzionamento è limitato.
L’energia controlla oltre al funzionamento
meccanico degli organi anche i sentimenti e le qualità morali dell’essere
umano.
Se un essere umano compie azioni contrarie alle leggi del sano vivere è perché i meccanismi che regolano i sentimenti non sono in buon stato di salute.
Se un essere umano compie azioni contrarie alle leggi del sano vivere è perché i meccanismi che regolano i sentimenti non sono in buon stato di salute.
Le qualità morali che controllano i
comportamenti dell’essere umano, sono: l’Ordine, la Volontà, la Sapienza, la
Serietà, la Pazienza, l’Amore e la Misericordia; mediante queste qualità
morali, l’uomo dirige e governa la sua salute interiore.
L’organizzazione energetica tiene l’uomo
legato all’ordine con cui è stato organizzato il mondo, impone le leggi a tutte
le creature e le conserva in armonia.
Ogni essere umano ha la possibilità di comprendere quanto sia forte la propria salute se si sa chiedere quanto sia forte l’ordine morale che esprime; quanta volontà ha per svolgere il proprio compito nella vita; di quanta sapienza dispone per dirigere le proprie azioni; con quanta Serietà assolve al proprio compito; quanta Pazienza impone a se stesso per raggiungere i propri obiettivi; quanto Amore riserva per raggiungere il bene comune e per finire quanta Misericordia riserva a chi gode di una vita meno fortunata e che ha bisogno di aiuto per risollevarsi dalle sofferenze e dalle difficoltà della vita.
Ogni essere umano ha la possibilità di comprendere quanto sia forte la propria salute se si sa chiedere quanto sia forte l’ordine morale che esprime; quanta volontà ha per svolgere il proprio compito nella vita; di quanta sapienza dispone per dirigere le proprie azioni; con quanta Serietà assolve al proprio compito; quanta Pazienza impone a se stesso per raggiungere i propri obiettivi; quanto Amore riserva per raggiungere il bene comune e per finire quanta Misericordia riserva a chi gode di una vita meno fortunata e che ha bisogno di aiuto per risollevarsi dalle sofferenze e dalle difficoltà della vita.
LEGGE DEI SIMILI
La Legge dei Simili rappresenta il
collante fra le leggi della vita e gli esseri viventi. Con un'osservazione
attenta si comprende che il principio della Similitudine è una emanazione
Cosmica, una condizione indispensabile per il funzionamento e per la continuità
della vita.
Non vi è fenomeno naturale o cosa costruita
dall’uomo che non risponda al principio dei simili.
La forza, la stabilità fisica e spirituale, la
salute dell’uomo stanno nel rispecchiarsi il più limpidamente possibile nella
forza ordinata della natura cosmica.
Secondo il principio della creazione, che
getta le basi per l’esistenza del tutto, si afferma che il Creatore diede vita
all’uomo partendo dal fango e che dopo avergli dato la forma umana gli soffiò
nelle narici dando così vita manifesta all’uomo. La similitudine si identifica
nella materia; l’uomo simile all’ambiente in cui vive è simile al creatore da
cui prende l’intelligenza e la forza vitale.
Un esperimento tanto vero quanto importante
per dimostrare la validità e veridicità del principio della similitudine, si
può fare partendo da due diapason accordati con la medesima frequenza, se con
un martelletto eccitiamo il primo, automaticamente inizierà a vibrare anche il
secondo con la medesima tonalità di risonanza. Questo è un fenomeno fisico che
fa notare che il principio dei simili è parte integrante dei fenomeni della
natura.
Possiamo trovare un altro esempio partendo da
una lampada alimentata elettricamente: se questa è stata progettata e costruita per accendersi
ad una tensione di 220 volt è impossibile che possa funzionare con una tensione
inferiore o superiore. L’ottimo rendimento lo si potrà ottenere solo quando si
alimenterà con una tensione simile alla sua capacità di assorbimento.
Un altro esempio molto espressivo si può fare
con la musica. Una sinfonia di un’orchestra la cui metà dei suoi strumentisti
suona con un’intonazione diversa dall’altra metà, sarà un guazzabuglio di note
che disturbano la sensibilità degli ascoltatori, la pace dei sensi potrà
tornare solo quando ritornerà l’ordine nell’orchestra e sarà determinata dal
principio dei simili.
Di esempio in esempio potremmo continuare
all’infinito e sempre dimostreremmo con logica indiscutibile la validità del
principio dei simili; nulla può esistere al di fuori di questo principio.
SALUTE E MALATTIA
Salute e malattia due parole dall’apparente
significato scontato. Il dizionario della lingua italiana riporta le seguenti
definizioni: la salute è uno stato di benessere e di efficienza del fisico e
della mente; la malattia è un cattivo funzionamento dell’organismo.
La superficialità con cui si descrive il
significato delle due funzioni più importanti della vita umana è allarmante,
questo argomento merita un approfondimento
con una conclusione più realistica.
Sin da quando ero bambino mi sono sempre
chiesto se la malattia doveva far parte della vita degli essere umani, adesso,
come allora, la risposta è sempre stata negativa, l’uomo non può essere stato
creato per soffrire situazioni di malattia pesantissime e in alcuni casi anche
senza rimedio.
Sono oggi più che mai convinto che l’uomo
abbia in sé tutto l’occorrente per proteggersi dalle malattie, l’unica cosa che
deve fare è osservare le leggi della natura.
La salute è una condizione insita nella vita
dell’uomo. La salute è un patrimonio della vita, l’equilibrio con cui è stato
costruito il mondo è reale, duraturo ed indiscutibile, anche oggi che la vita è
tormentata da un’infinità di malattie la salute è una condizione che detta
legge, l’uomo è stato programmato per essere sano.
La causa di malattia si può e si deve
individuare nel comportamento umano; l’essere umano vive un profondo stato di
conflitto interiore che nasce dalla disubbidienza delle leggi della vita.
La classificazione delle malattie causate da
fattori esterni alla natura umana (virus, batteri ecc.) è l’orientamento della
medicina dei tempi nostri. In questo modo si considera la malattia solo dal punto
di vista fisico, si trascura la natura spirituale dell’individuo perdendo
l’opportunità di elevare la nostra conoscenza.
La malattia così come siamo soliti pensarla
non esiste, esiste molto più propriamente un combattimento interiore che causa
la sofferenza nell’essere vivente, talvolta molto pesante da causarne la morte
fisica.
La malattia segue un cammino ben preciso per
istaurarsi nell’organismo vivente, la malattia non è un evento fuori dal
controllo dell’organismo vivente, segue gli stessi principi della salute;
l’energia è il regolatore delle nostre funzioni sia nella bella che nella
cattiva sorte.
La salute è ciò che di più caro ogni essere
umano vorrebbe possedere, spesso però si comprende il valore della salute solo
quando viene persa, per evitare di cadere nelle difficoltà della malattia bisogna
seguire sani principi di vita, vivere in un ambiente il più possibile sano,
nutrirsi con alimenti coltivati in terreni ideali, non fare uso di sostanze che
inducono al decadimento fisico e mentale, tutto ciò per non perdere neppure un
istante della gioia che la vita riserva a chiunque la rispetti.
Affinché la salute duri per tutto il tempo
della vita bisogna imparare ad amarla , rispettarla o a coltivarla senza mai
trascurare i suoi principi.
Lo sviluppo della malattia si può sintetizzare in tre fasi:
1° FASE DETTA
IRRITATIVA
2° FASE
DETTA DELL’ADEGUAMENTO3° FASE DETTA DELL’ANNIENTAMENTO
La ricostruzione della salute in un essere vivente avviene mediante tre fasi:
LA PRIMA FASE DETTA DI RIPARAZIONE o (clinica)
LA SECONDA FASE DETTA DI RICOSTRUZIONE o (consolidamento)
LA TERZA FASE DETA DI PROGRESSIONE o (recupero totale)
FASI DELLA
MALATTIA E DELLA RIPARAZIONE
FASI DELLA MALATTIA
Prima fase irritativa si verifica quando
l’essere vivente perde la capacità di controllo delle proprie facoltà
spirituali, il governo centrale dell’essere non ha più sufficiente cognizione
della propria forza interiore, smarrisce il senso della propria esistenza, fa
nascere il dubbio fra se stesso e l’importanza del compito della vita, in tal
caso nasce il conflitto che lo porta a cedere.
Seconda fase dell’adeguamento si verifica quando
il soggetto non ha più la capacità del controllo spirituale e l’inconveniente
non viene risolto, a questo punto la disarmonia energetica inizia ad interessare
anche la parte somatica dell’essere vivente. Ancora non si può considerare
malattia conclamata, tuttavia lascia presagire tempi complessi dove l’organismo
materiale subirà il peso della disarmonia energetica. Con un linguaggio più
comune si può dire che la malattia in questa seconda fase si attesta ad un
livello di sub-acutezza che, se non viene risolta prontamente, diventerà inevitabilmente
vera malattia.
Terza fase dell’annientamento si verifica quando
la disarmonia energetica persiste in un organismo vivente e le sue capacità di
difesa si sono indebolite a tal punto di non essere più in grado di proteggere
gli organi e gli apparati. A questo punto la malattia è una condizione
concreta, l’essere umano soffre di svariati disturbi e i suoi organi e apparati
hanno un ridotto funzionamento.
FASI DELLA
GUARIGIONE
Prima fase della riparazione o
clinica si verifica quando con adeguate terapie si riesce ad apportare un
processo di riparazione dei tessuti degli organi e apparati che compongono
l’organismo di un essere vivente.
Questa prima fase è solo un piccolo passo
verso la guarigione anche se la sintomatologia organica sembra scomparsa e gli
esami di laboratorio rientrati.
La guarigione vera è un meccanismo più
delicato che si può ottenere solo dopo che gli equilibri energetici sono stati
completamente ripristinati.
Seconda fase di ricostruzione o
consolidamento si verifica quando l’essere umano inizierà a prendere coscienza del suo
stato di salute, quando l’io interiore riuscirà ad individuare i conflitti che
lo hanno portato verso la malattia ed inizierà a sciogliere le tensioni
spirituali che lo hanno portato verso lo smarrimento.
Questa seconda fase è la via giusta da
percorre con determinazione, perché è l’unico modo che ci permetterà di
ricostruire l’equilibrio energetico e con esso la salute fisica, sensoriale e
spirituale dell’essere vivente.
Terza fase di progressione o
recupero totale avviene quando si raggiungerà il totale processo di
riparazione, a questo punto la salute sarà raggiunta e l’essere vivente godrà
dei benefici di un totale equilibrio energetico.
A tale proposito va detto che il livello di
salute non ha limiti definibili, ma piuttosto è un fenomeno il cui recupero
dura tutta la vita. La salute va costruita giorno dopo giorno in modo da
fortificare sempre più il legame con la vita, bisogna comprenderne il suo
significato per poter compiere fino in fondo il nostro dovere ed assolvere nel
miglior modo possibile il nostro compito.
La salute non è un fatto unicamente personale,
ma la nostra salute è legata a quella delle generazioni passate e viene
trasmessa alle generazioni future in quanto ogni essere umano viene generato
con l’energia riproduttiva di chi lo precede che a sua volta è il substrato del
presente e del passato.
La salute e la malattia sono strettamente
connesse tra loro, l’aumento dell’una va in detrazione all’altra.
L’augurio per tutte le genti che abitano in
questo mondo è quello che la salute possa vincere definitivamente sulla
malattia.
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